Intervento a Bruxelles alla Conferenza dei Presidenti del Parlamento Europeo
09 settembre 2021
“Stamattina a Bruxelles sono intervenuto nella Conferenza dei Presidenti del Parlamento Europeo ed ho avuto uno scambio di opinioni con il presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, sullo Stato dell’Unione e il programma di lavoro della Commissione per il 2022.
Al presidente ho detto che l’Europa se davvero vuole mettere al centro della sua azione i cittadini e le imprese, per dare una mano concreta durante questa pandemia, deve concentrarsi su quattro priorità:
1) creare le condizioni per una ripresa economica solida e duratura in gradi di garantire occupazione, prosperità e stabilità sociale;
2) salvaguardare i cittadini e le frontiere; rispettare i diritti e la sovranità degli Stati membri;
3) proteggere l’ambiente ma a un costo che possiamo permetterci, trovando il giusto equilibrio tra tutela dell’ambiente e attività economiche e produttive;
4) migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’Unione e cooperare con i partner globali su questioni economiche e di sicurezza.
Di una cosa sicuramente i cittadini europei non hanno bisogno: non c’è bisogno di un super-stato o di un’imposizione di un’agenda federalista, ma di un’Europa che metta al centro della sua azione cittadini e imprese, e che rafforzi la cooperazione tra gli Stati Membri nel rispetto del principio di sussidiarietà
“.
Intervento a Bruxelles alla Conferenza dei Presidenti del Parlamento Europeo
09 settembre 2021
“Stamattina a Bruxelles sono intervenuto nella Conferenza dei Presidenti del Parlamento Europeo ed ho avuto uno scambio di opinioni con il presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, sullo Stato dell’Unione e il programma di lavoro della Commissione per il 2022.
Al presidente ho detto che l’Europa se davvero vuole mettere al centro della sua azione i cittadini e le imprese, per dare una mano concreta durante questa pandemia, deve concentrarsi su quattro priorità:
1) creare le condizioni per una ripresa economica solida e duratura in gradi di garantire occupazione, prosperità e stabilità sociale;
2) salvaguardare i cittadini e le frontiere; rispettare i diritti e la sovranità degli Stati membri;
3) proteggere l’ambiente ma a un costo che possiamo permetterci, trovando il giusto equilibrio tra tutela dell’ambiente e attività economiche e produttive;
4) migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’Unione e cooperare con i partner globali su questioni economiche e di sicurezza.
Di una cosa sicuramente i cittadini europei non hanno bisogno: non c’è bisogno di un super-stato o di un’imposizione di un’agenda federalista, ma di un’Europa che metta al centro della sua azione cittadini e imprese, e che rafforzi la cooperazione tra gli Stati Membri nel rispetto del principio di sussidiarietà
“.
Intervento a Bruxelles alla Conferenza dei Presidenti del Parlamento Europeo
09 settembre 2021
“Stamattina a Bruxelles sono intervenuto nella Conferenza dei Presidenti del Parlamento Europeo ed ho avuto uno scambio di opinioni con il presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, sullo Stato dell’Unione e il programma di lavoro della Commissione per il 2022.
Al presidente ho detto che l’Europa se davvero vuole mettere al centro della sua azione i cittadini e le imprese, per dare una mano concreta durante questa pandemia, deve concentrarsi su quattro priorità:
1) creare le condizioni per una ripresa economica solida e duratura in gradi di garantire occupazione, prosperità e stabilità sociale;
2) salvaguardare i cittadini e le frontiere; rispettare i diritti e la sovranità degli Stati membri;
3) proteggere l’ambiente ma a un costo che possiamo permetterci, trovando il giusto equilibrio tra tutela dell’ambiente e attività economiche e produttive;
4) migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’Unione e cooperare con i partner globali su questioni economiche e di sicurezza.
Di una cosa sicuramente i cittadini europei non hanno bisogno: non c’è bisogno di un super-stato o di un’imposizione di un’agenda federalista, ma di un’Europa che metta al centro della sua azione cittadini e imprese, e che rafforzi la cooperazione tra gli Stati Membri nel rispetto del principio di sussidiarietà
“.