Agricoltura: Oggi al TAR l’ennesima tappa di un disastro senza precedenti
04 giugno 2020
Il co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto
“Aiuti europei, per milioni e milioni di euro bloccati, progetti di ammodernamento e ristrutturazione di aziende agricole che rimarranno nel cassetto, mentre circa 100 aziende agricole pugliesi saranno costrette addirittura a restituire quanto ricevuto, senza contare altri nuovi e costosi ricorsi al Tar con verifiche di responsabilità per i danni anche in altre sedi. Un disastro senza precedenti che pesa pure sulle tasche dei cittadini visto che oggi il TAR ha condannato la Regione Puglia alle spese legali e alla restituzione dell’equivalente.
I giudici amministrativi, entrando nel merito della questione sollevata da numerose aziende agricole, hanno sentenziato il fallimento della Regione Puglia che ha perso su tutta la linea: annullata la circolare dell’Autorità di Gestione che aveva modificato in corso d’opera le modalità operative di verifica del DURC per le imprese beneficiarie del PSR. In particolare il Tar ha verificato plurime illegittimità a seguito delle quali aziende già escluse e non in possesso dei requisiti previsti dal bando furono riammesse e individuate come destinatarie di contributi europei.
L’aspetto penale e contabile sarà verificato da chi di competenza, ma questa ennesima tappa del disastro senza precedenti dell’agricoltura pugliese conferma, ove ce ne fosse bisogno, il caos, la sciatteria e l’irresponsabilità che regnano nella gestione dell’Agricoltura dell’assessore Emiliano”.
Agricoltura: Oggi al TAR l’ennesima tappa di un disastro senza precedenti
04 giugno 2020
Il co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto
“Aiuti europei, per milioni e milioni di euro bloccati, progetti di ammodernamento e ristrutturazione di aziende agricole che rimarranno nel cassetto, mentre circa 100 aziende agricole pugliesi saranno costrette addirittura a restituire quanto ricevuto, senza contare altri nuovi e costosi ricorsi al Tar con verifiche di responsabilità per i danni anche in altre sedi. Un disastro senza precedenti che pesa pure sulle tasche dei cittadini visto che oggi il TAR ha condannato la Regione Puglia alle spese legali e alla restituzione dell’equivalente.
I giudici amministrativi, entrando nel merito della questione sollevata da numerose aziende agricole, hanno sentenziato il fallimento della Regione Puglia che ha perso su tutta la linea: annullata la circolare dell’Autorità di Gestione che aveva modificato in corso d’opera le modalità operative di verifica del DURC per le imprese beneficiarie del PSR. In particolare il Tar ha verificato plurime illegittimità a seguito delle quali aziende già escluse e non in possesso dei requisiti previsti dal bando furono riammesse e individuate come destinatarie di contributi europei.
L’aspetto penale e contabile sarà verificato da chi di competenza, ma questa ennesima tappa del disastro senza precedenti dell’agricoltura pugliese conferma, ove ce ne fosse bisogno, il caos, la sciatteria e l’irresponsabilità che regnano nella gestione dell’Agricoltura dell’assessore Emiliano”.
Agricoltura: Oggi al TAR l’ennesima tappa di un disastro senza precedenti
04 giugno 2020
Il co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto
“Aiuti europei, per milioni e milioni di euro bloccati, progetti di ammodernamento e ristrutturazione di aziende agricole che rimarranno nel cassetto, mentre circa 100 aziende agricole pugliesi saranno costrette addirittura a restituire quanto ricevuto, senza contare altri nuovi e costosi ricorsi al Tar con verifiche di responsabilità per i danni anche in altre sedi. Un disastro senza precedenti che pesa pure sulle tasche dei cittadini visto che oggi il TAR ha condannato la Regione Puglia alle spese legali e alla restituzione dell’equivalente.
I giudici amministrativi, entrando nel merito della questione sollevata da numerose aziende agricole, hanno sentenziato il fallimento della Regione Puglia che ha perso su tutta la linea: annullata la circolare dell’Autorità di Gestione che aveva modificato in corso d’opera le modalità operative di verifica del DURC per le imprese beneficiarie del PSR. In particolare il Tar ha verificato plurime illegittimità a seguito delle quali aziende già escluse e non in possesso dei requisiti previsti dal bando furono riammesse e individuate come destinatarie di contributi europei.
L’aspetto penale e contabile sarà verificato da chi di competenza, ma questa ennesima tappa del disastro senza precedenti dell’agricoltura pugliese conferma, ove ce ne fosse bisogno, il caos, la sciatteria e l’irresponsabilità che regnano nella gestione dell’Agricoltura dell’assessore Emiliano”.