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Ripresa l’attività parlamentare a Bruxelles

3 marzo 2020

“Abbiamo ripreso l’attività parlamentare a Bruxelles.
Nel pomeriggio ho presieduto i lavori del gruppo dei Conservatori Europei e abbiamo fatto il punto su due emergenze che solo 10 giorni fa non erano tali: il coronavirus e i profughi ammassati alla frontiera in Turchia.
Il Coronavirus sta mettendo a serio rischio l’economia dei singoli Paesi, a cominciare dall’Italia. Per questo sono necessari da parte dell’Unione Europea sforzi straordinari e nuove iniziative specifiche che contrastino gli effetti collaterali.
Per gli immigrati presenteremo una mozione per capire come sia possibile evitare che nei rapporti fra UE e Turchia oltre al danno dei soldi dati in questi anni di aggiunga la beffa di un’invasione incontrollata”.

Ripresa l’attività parlamentare a Bruxelles

3 marzo 2020

“Abbiamo ripreso l’attività parlamentare a Bruxelles.
Nel pomeriggio ho presieduto i lavori del gruppo dei Conservatori Europei e abbiamo fatto il punto su due emergenze che solo 10 giorni fa non erano tali: il coronavirus e i profughi ammassati alla frontiera in Turchia.
Il Coronavirus sta mettendo a serio rischio l’economia dei singoli Paesi, a cominciare dall’Italia. Per questo sono necessari da parte dell’Unione Europea sforzi straordinari e nuove iniziative specifiche che contrastino gli effetti collaterali.
Per gli immigrati presenteremo una mozione per capire come sia possibile evitare che nei rapporti fra UE e Turchia oltre al danno dei soldi dati in questi anni di aggiunga la beffa di un’invasione incontrollata”.

Ripresa l’attività parlamentare a Bruxelles

3 marzo 2020

“Abbiamo ripreso l’attività parlamentare a Bruxelles.
Nel pomeriggio ho presieduto i lavori del gruppo dei Conservatori Europei e abbiamo fatto il punto su due emergenze che solo 10 giorni fa non erano tali: il coronavirus e i profughi ammassati alla frontiera in Turchia.
Il Coronavirus sta mettendo a serio rischio l’economia dei singoli Paesi, a cominciare dall’Italia. Per questo sono necessari da parte dell’Unione Europea sforzi straordinari e nuove iniziative specifiche che contrastino gli effetti collaterali.
Per gli immigrati presenteremo una mozione per capire come sia possibile evitare che nei rapporti fra UE e Turchia oltre al danno dei soldi dati in questi anni di aggiunga la beffa di un’invasione incontrollata”.

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