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Cosa ho fatto

2000/2005 – Presidente della Regione Puglia

Il Patrimonio Regionale

Anno 2005 – Superamento della crisi idrica.
Acquisita al patrimonio regionale la totalità della partecipazione azionaria dell’Acquedotto Pugliese e avvio del Servizio Idrico Integrato con l’istituzione dell’Autorità d’Ambito composta da tutti i Comuni Pugliesi e approvazione del Piano d’Ambito.
Sottoscritto Protocollo d’intesa con la Regione Molise.

Anno 2005 – Riordino e organizzazione degli uffici della Regione.
Dopo trent’anni dalla sua istituzione la Regione ha una sede unica.
Ristrutturati immobili inutilizzati dimezzando il costo degli affitti e recuperato l’immobile sul Lungomare N. Sauro di Bari.
Realizzata la nuova sede di Roma e inaugurata la sede di Bruxelles.

Anno 2004 – Lo sviluppo del sistema aeroportuale della Puglia fa decollare il bilancio e aumenta il traffico.
Primo caso in Italia di concessione della durata di 40 anni a favore della società regionale SEAP S.p.A. che consente l’avvio degli investimenti.
Bilancio chiuso con un utile di oltre un milione di Euro.
Completamento e potenziamento della aerostazioni di Bari, Brindisi, Foggia e realizzazione del nuovo scalo di Grottaglie.
Traffico dei passeggeri aumentato di oltre 1 milione.

Anno 2001- Trasferimento alla Regione Puglia e alla Regione Basilicata della società Acquedotto Pugliese.
L’Accordo tra le Regioni per l’utilizzo delle risorse idriche è l’unico sottoscritto in Italia anticipando l’applicazione della Direttiva Quadro comunitaria sulle risorse idriche.

Anno 2001 – Adottato il primo Piano Sanitario Regionale.
A circa trent’anni dalla sua istituzione, la Regione Puglia attua quanto previsto dalle Leggi e dai Piani Nazionali.
Accorpati i reparti, riorganizzati i servizi, attivati i poliambulatori o Unità di Degenza Territoriali, attivate le Residenze Socio Assistenziali (RSA), istituito il servizio di emergenza ed urgenza 118, ammodernati a livello strutturale e tecnologico ospedali e servizi.